Stato civile

Orario dal lunedì al venerdì: 8:30 – 13:00

Telefono 011 3989260 – 011 3989317

Reperibilità: limitatamente alle sole denunce di nascita e di morte, con personale in servizio di reperibilità dalle ore 8:30 alle ore 12:30, al numero telefonico 3319426432

 

RILASCIO DEI CERTIFICATI DI STATO CIVILE

 

   L’ufficio di Stato Civile rilascia certificati ed estratti (per copia integrale e per riassunto), desumibili dai registri di: nascita, matrimonio, cittadinanza e morte.

   I certificati e gli estratti di Stato Civile sono rilasciati in esenzione dal bollo.

Validità

   Le certificazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazione, hanno validità illimitata.

   Le restanti certificazioni hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio.

   Le certificazioni di Stato Civile sono ammesse dalle pubbliche amministrazioni, nonché dai gestori o esercenti di pubblici servizi, anche oltre il termine di validità nel caso in cui l’interessato dichiari, in fondo al documento, che le informazioni contenute nel certificato stesso non hanno subito variazioni dalla data di rilascio.

Tempi di rilascio

   Il rilascio dei certificati e degli estratti (per copia integrale e per riassunto) da parte dell’ufficio di Stato Civile è immediato.

Dove rivolgersi:

  • ufficio di Stato Civile presso l’Ufficio per il Cittadino di Beinasco, piazza Generale Dalla Chiesa n. 1;
  • ufficio di Stato Civile presso l’Ufficio per il Cittadino di Borgaretto, piazza Kennedy n. 37.

PUBBLICAZIONI DI MATRIMONIO

Servizio comunale di competenza: Ufficio di Stato Civile

Descrizione

   La pubblicazione di matrimonio è un atto necessario che precede obbligatoriamente la celebrazione del matrimonio, sia di rito civile che religioso: con questo atto l’Ufficiale di Stato Civile verifica l’inesistenza di impedimenti alla celebrazione del matrimonio.

Destinatari

   Cittadini italiani e stranieri, maggiori di età, che si trovino in condizioni di stato libero (art. 86 del codice civile).

   Possono richiedere le pubblicazioni di matrimonio anche i minorenni che abbiano compiuto 16 anni.

Modalità

   I nubendi si presentano personalmente davanti all’Ufficiale di Stato Civile, muniti di un documento d’identità valido e del codice fiscale.

   In caso di matrimonio religioso con rito cattolico, occorre presentare la richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco di competenza.

   In caso di matrimonio religioso con altri riti, l’Ufficiale di Stato Civile fornirà dettagliate informazioni.

   La restante documentazione necessaria per le pubblicazioni è a cura dell’ufficio dello Stato Civile.

Costi

   Alla firma dell’atto di pubblicazione occorre presentare:

  • 1 marca da bollo da € 16,00 se i nubendi sono entrambi residenti in Beinasco;
  • 2 marche da bollo da € 16,00 se uno dei nubendi è residente in altro Comune.

   Nel caso in cui i nubendi intendono celebrare il matrimonio in un altro Comune, è necessaria un’ulteriore marca da bollo per la presentazione della richiesta di delega, che sarà rilasciata dall’ufficiale di Stato Civile del comune di Beinasco.

Casi particolari

   Per i minorenni, oltre al compimento dei 16 anni è previsto il provvedimento di ammissione al matrimonio da parte del Tribunale.

   Per i cittadini stranieri è richiesto il nulla-osta al matrimonio da parte delle competenti autorità del proprio paese (art. 116 del codice civile).

Tempi di svolgimento della pratica

   Non è possibile definire a priori il tempo necessario per il disbrigo delle pratiche, in quanto ciascuna pubblicazione di matrimonio può avere un iter e una tempistica propri; per conoscere i tempi di definizione della pratica è quindi consigliabile contattare l’ufficio di Stato Civile.

   Una volta effettuate, le pubblicazioni di matrimonio hanno validità 180 giorni, entro i quali si deve contrarre matrimonio.

Norme di riferimento

  • codice civile, capo III del titolo VI
  • D.P.R. 3.11.2000, n. 396
MATRIMONIO CIVILE 

  È il matrimonio contratto in Comune davanti al Sindaco. La celebrazione del matrimonio può avvenire dopo che sono state eseguite le pubblicazioni di matrimonio.

Destinatari

   Il matrimonio civile può essere richiesto da:

  • cittadini maggiorenni di stato libero (non legati da precedente matrimonio civile oppure da precedente matrimonio religioso trascritto nei registri dello stato civile). Le persone che decidono di sposarsi non possono essere legate da vincoli di parentela, di affinità, adozione e di affiliazione nei gradi stabiliti dal Codice Civile;
  • cittadini che hanno compiuto 16 anni. In questo caso, è necessaria l'autorizzazione del Tribunale per i Minorenni;
  • cittadini già coniugati che hanno ottenuto l'annullamento del matrimonio religioso o la cessazione degli effetti civile del precedente matrimonio civile. 

Documenti da presentare

  • documento d'identità valido di entrambi gli sposi;
  • marca da bollo da Euro 16,00 se entrambi gli sposi sono residenti nello stesso comune (se residenti in comuni diversi occorrono due marche da bollo);
  • per i cittadini stranieri nulla-osta rilasciata dalla competente autorità straniera in Italia.

Regime Patrimoniale

   Con il matrimonio i coniugi entrano automaticamente in regime di comunione dei beni. Se lo desiderano, però, possono optare per il regime patrimoniale della separazione dei beni; in questo caso la scelta del regime patrimoniale deve essere comunicata all'Ufficio di Stato Civile prima della data fissata per il matrimonio, affinché l'atto di matrimonio possa essere redatto in modo corretto.

Celebrazione del matrimonio, modalità e costi

   Il matrimonio civile è celebrato dall’Ufficiale dello Stato Civile del Comune (Sindaco, o suo delegato) presso il Salone della Municipalità del Comune di Beinasco. La data e l'ora del matrimonio sono fissate in accordo con l'Ufficio di Stato Civile che fornirà ogni utile informazione sullo svolgimento della cerimonia.

   I costi per l'utilizzo esclusivo del Salone della Municipalità sono stati determinati con deliberazione della Giunta Comunale n. 7/ 2019 del 15 gennaio 2019. 

   Se almeno uno degli sposi è residente nel comune di Beinasco i costi sono i seguenti:

  • Gratuito per l'utilizzo della sala dal lunedì al sabato mattina;
  • Euro 200,00 per l'utilizzo della sala il sabato pomeriggio.

   Nel caso di sposi, entrambi non residenti nel comune di Beinasco, i costi sono i seguenti:

  • Euro 265,00 per l'utilizzo della sala dal lunedì al sabato mattina;
  • Euro 400,00 per l'utilizzo della sala il sabato pomeriggio. 

 

   Per ogni ulteriore approfondimento si rimanda al regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili e per la costituzione delle unioni civili approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 26 febbraio 2018.

LINK AL REGOLAMENTOhttp://ww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/default/_gazzetta_amministrativa/amministrazione_trasparente/_piemonte/_beinasco/010_dis_gen/020_att_gen/2014/0002_Documenti_13904941226/1523345584293_regolamento_matrimoni_e_unioni_civili.pdf

 

 

DENUNCE DI NASCITA

Come fare:

   La denuncia di nascita è l’atto con il quale si comunica formalmente agli Uffici dello Stato Civile del Comune la nascita di un bambino.

   Se il figlio è nato da genitori coniugati tra loro: la denuncia di nascita può essere fatta indistintamente da uno dei genitori. Se il figlio è nato da genitori non coniugati: in tal caso la denuncia è fatta da un genitore (se solo uno dei due genitori lo riconosce) o da entrambi i genitori (se tutti e due lo riconoscono). La denuncia di nascita è resa da uno dei genitori (presentando il documento di identità), da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dall’ostetrica o da altra persona che ha assistito al parto, rispettando l’eventuale volontà della madre di non essere nominata.

   Deve essere resa entro dieci giorni dalla nascita presso il Comune nel cui territorio è avvenuto il parto o nel proprio comune di residenza, oppure, entro tre giorni, presso la direzione sanitaria dell’ospedale o casa di cura dove è avvenuta la nascita. In quest’ultimo caso la dichiarazione è trasmessa all’ufficio di Stato Civile del Comune nel cui territorio è situato il centro di nascita o, su richiesta dei genitori, al loro Comune di residenza.

   Nel caso in cui i genitori non risiedano nello stesso Comune, salvo diverso accordo tra loro, la dichiarazione di nascita è resa nel Comune di residenza della madre.

Requisiti specifici:

   La denuncia di nascita può essere resa:

1) per i genitori uniti in matrimonio:

  •  da uno dei due genitori o da entrambi
  •  da un loro procuratore speciale (munito quindi di atto notarile)
  •  da medico/ostetrica che ha assistito al parto

2) per i genitori non uniti in matrimonio:

  •  dal solo genitore che intende riconoscere il figlio
  •  dai due genitori congiuntamente, se intendono riconoscere entrambi il figlio

Documenti da esibire:

1) attestazione di nascita rilasciata dall’ostetrica o dal medico che ha assistito al parto, ovvero constatazione di avvenuto parto;

2) documento valido di identità personale dei dichiaranti;

3) per i genitori non residenti: carta d’identità valida o documento equipollente dei dichiaranti (ai sensi dell’art. 35 del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000);

4) per i genitori stranieri: carta d’identità, ovvero passaporto dei dichiaranti (se non conoscono la lingua italiana devono essere accompagnati da un traduttore).

Dove rivolgersi:

- Ufficio Stato Civile presso l’ufficio per il cittadino - Piazza Generale Dalla Chiesa, 1 - BEINASCO

- Ufficio Stato Civile presso l’ufficio per il cittadino - Piazza Kennedy, 37 - BORGARETTO

SCHEDA INFORMATIVA
SEPARAZIONI E DIVORZI DAVANTI ALL’UFFICIALE DI STATO CIVILE

I coniugi hanno la possibilità di comparire direttamente dinanzi all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune per concludere un accordo di separazione, di divorzio o di modifica delle precedenti condizioni di separazione o di divorzio.

La presente scheda informativa è rivolta ai coniugi interessati a concludere un accordo di separazione o divorzio in modalità semplificata. Con l’entrata in vigore della Legge 10 novembre 2014, n. 162/2014, in particolare dell’art. 12, i coniugi possono comparire di fronte all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune per concludere un accordo di separazione o di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio. Tali accordi hanno la stessa efficacia della sentenza di separazione o di divorzio emessa dall'autorità giurisdizionale.

La richiesta può essere presentata dai coniugi che hanno contratto matrimonio, civile o religioso in Beinasco oppure che hanno contratto matrimonio all'estero che è stato poi trascritto nei registri del Comune di Beinasco. Se il matrimonio è stato celebrato in un altro comune, occorre che uno dei due coniugi sia residente nel territorio del comune di Beinasco.

Questa procedura semplificata è a disposizione dei coniugi alle seguenti condizioni:

  • consenso di entrambi i coniugi: se uno di essi non vuole recarsi in Comune, si deve ricorrere al tribunale e procedere in conformità a quanto fino ad oggi previsto dalla Legge in materia. Lo stesso vale qualora le parti preventivamente non si accordino in ordine ad uno dei punti della separazione/divorzio;
  • assenza di figli in comune che siano minori o maggiorenni incapaci o con disabilità grave (ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n.104, art. 3 comma 3), o economicamente non autosufficienti;

Per sottoscrivere l'accordo i coniugi devono presentarsi personalmente, previo appuntamento, muniti del proprio documento di identità in corso di validità. Non sono ammesse procure e l'assistenza di un avvocato è facoltativa.

Al fine di promuovere una maggiore riflessione sulle decisioni in questione, la legge ha previsto un secondo passaggio dinanzi all'Ufficiale di Stato Civile, a distanza di non meno di 30 giorni dal primo, per confermare l'accordo. Una volta stabilita la data del secondo appuntamento, che verrà inserita nell'atto di accordo, questa sarà immodificabile.

Una volta confermato l'accordo, la separazione/il divorzio diventerà effettivo a partire dalla data di primo appuntamento.

La mancata comparizione delle parti al secondo appuntamento equivale a mancata conferma dell'accordo. Il coniuge che non conosce la lingua italiana deve essere assistito in ogni fase da un interprete.

Per la conferma dell'accordo è previsto un pagamento del diritto fisso di Euro 16,00= in favore del Comune di Beinasco. Tale diritto fisso deve essere pagato tramite il canale PAGOPA. L'ufficio provvederà a predisporre e notificare via mail o consegnandolo direttamente allo sportello, la posizione debitoria all'interessato che potrà provvedere al pagamento attraverso uno dei canali abilitati all'incasso PAGO PA.

Per informazioni e appuntamenti:

Servizi Demografici e Cimiteriali – Ufficio di Stato Civile - 011-3989332 oppure demografici@comune.beinasco.to.it

Modulo

DENUNCE DI MORTE

   La denuncia di morte è una comunicazione obbligatoria per legge, da effettuare all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso entro 24 ore dell’evento.

Come fare:

   In caso di decesso presso un’abitazione privata, locale pubblico o pubblica via: la dichiarazione di morte è effettuata da uno dei congiunti, da persona convivente con il defunto, da un loro delegato (ad esempio personale di impresa di onoranze funebri), ovvero, in mancanza, da persona informata del decesso;

  In caso di decesso presso strutture ospedaliere, case di cura o altri istituti esistenti nel Comune: la dichiarazione di morte viene fatta dal Direttore della struttura stessa, che la trasmette poi all’Ufficiale dello Stato Civile unitamente alla scheda ISTAT e al certificato necroscopico.

   L’Ufficiale di Stato Civile accoglie le dichiarazioni di morte avvenute nel territorio comunale, provvede a formare l’atto di morte, rilascia il permesso di seppellimento, provvede all’annotazione di morte sull’atto di nascita del defunto, ovvero comunica il decesso al Comune di nascita se diverso, informa l’ufficio anagrafe per l’aggiornamento dei dati presenti nell’archivio se il defunto è residente, ovvero, se non residente, trasmette copia dell’atto di morte al Comune di residenza.

   Quando dal certificato necroscopico risultano indizi di morte violenta o vi è ragione di sospettarla per altre circostanze, l’Ufficiale di Stato Civile informa l’Autorità Giudiziaria e ne attende le disposizioni prima di rilasciare il permesso di seppellimento.

Documenti utili:

1) Scheda ISTAT di morte rilasciata dal medico curante o dalla struttura in cui è avvenuto il decesso;

2) Certificato di accertamento del decesso del medico necroscopo.

Dove rivolgersi:

- Ufficio di Stato Civile presso l’Ufficio per il Cittadino, piazza Generale Dalla Chiesa, 1 - BEINASCO

- Ufficio di Stato Civile presso l’ufficio per il cittadino, piazza Kennedy, 37, frazione BORGARETTO

UNIONE CIVILE

   Ai sensi dalla legge 20 maggio 2016, n. 76, due persone maggiorenni, dello stesso sesso, unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale possono unirsi civilmente davanti all'Ufficiale di Stato Civile. La legge 76/2016 riconosce alle unioni civili quasi tutti i diritti e doveri previsti per il matrimonio civile (sono esclusi, ad esempio, il diritto di adottare e l'obbligo di fedeltà).

DESTINATARI

   L’unione civile può essere richiesto da persone dello stesso sesso maggiorenni che non si trovino nelle condizioni ostative previste dalla legge:

  • non essere coniugati né uniti civilmente tra di loro o con altre persone;
  • non essere parenti né affini o adottati tra di loro nei limiti previsti dall'art. 87 primo comma del Codice civile;
  • essere capaci di intendere e volere;
  • non essere stati condannati per omicidio tentato o consumato nei confronti del coniuge dell'altra parte ai sensi dell'art. 88 del Codice civile.

MODALITÀ

Il procedimento si compone di tre fasi:

Fase 1 - compilazione della richiesta di costituzione dell'unione

  Le parti presentano all'Ufficiale dello Stato Civile di un Comune di loro scelta la richiesta di costituzione della loro unione dichiarando i propri dati anagrafici, la residenza, l'inesistenza di impedimenti oggettivi o soggettivi all'unione e allegando i documenti di riconoscimento. Le parti di cittadinanza straniera devono anche allegare il nulla osta alla costituzione di Unione Civile rilasciato dalle autorità competenti del proprio paese di origine (normalmente i Consolati).

Fase 2 - verbale di costituzione dell'Unione civile (su appuntamento)

   Nel giorno fissato, le parti si presentano davanti all'Ufficiale di Stato Civile per sottoscrivere un verbale in cui dichiarano l'intenzione di unirsi civilmente e si impegnano a presentarsi nuovamente davanti allo stesso, dopo un periodo di almeno 30 giorni necessario per le verifiche delle dichiarazioni rese, per rendere congiuntamente la dichiarazione costitutiva dell'unione (il vero e proprio atto di unione). Le parti dovranno consegnare una marca da bollo da Euro 16,00.

Fase 3 - atto di stato civile con dichiarazione costitutiva dell'Unione (trascorsi almeno 30 giorni dall'atto precedente)

   La dichiarazione costitutiva dell'unione civile deve essere resa nel giorno concordato davanti all'ufficiale di stato civile del comune presso il quale è stata presentata la richiesta, alla presenza di due testimoni. La data di quest'ultimo atto deve essere già indicata nel precedente e la mancata presentazione anche solo di una delle parti equivale a rinuncia.

COSTI

   La costituzione dell'unione civile dinanzi all'ufficiale dello Stato Civile del comune è gratuita; qualora le parti vogliano organizzare la cerimonia presso il Salone della Municipalità, i costi sono quelli determinati con deliberazione della Giunta Comunale n. 7/2019 del 15 gennaio 2019.

   Se almeno una delle parti è residente nel comune di Beinasco i costi sono i seguenti:

  • Gratuito per l'utilizzo della sala dal lunedì al sabato mattina;
  • Euro 200,00 l'utilizzo della sala il sabato pomeriggio.

   Nel caso entrambe le parti non siano residenti nel comune di Beinasco, i costi sono i seguenti:

  • Euro 265,00 per l'utilizzo della sala dal lunedì al sabato mattina;
  • Euro 400,00 per l'utilizzo della sala il sabato pomeriggio.

   Per ogni ulteriore approfondimento si rimanda al regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili e per la costituzione delle unioni civili approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 26 febbraio 2018.

LINK AL REGOLAMENTO:

http://ww2.gazzettaamministrativa.it/opencms/export/sites/default/gazzetta_amministrativa/amministrazione_trasparente/_piemonte/_beinasco/010_dis_gen/020_att_gen/2014/0002_Documenti_13904941226/1523345584293_regolamento_matrimoni_e_unioni_civili.pdf

 

 

 

 

 

 

 

 

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