Disservizi dei bus, i sindaci della cintura di Torino all’attacco di GTT: “situazione inaccettabile”
All’Assemblea dell’Agenzia della Mobilità assente il Comune di Torino.

Disservizi dei bus, i sindaci della cintura di Torino all’attacco di GTT: “Situazione inaccettabile”

All’Assemblea dell’Agenzia della Mobilità assente il Comune di Torino.

 

   Questa mattina l’Assemblea del Sindaci dei Comuni si è riunita presso l’Agenzia della Mobilità Piemontese per discutere nuovamente con GTT dei disservizi del trasporto pubblico locale. “I disagi per i cittadini sono ormai intollerabili. La soppressione delle corse e i ritardi degli autobus sono quotidiani. Dobbiamo garantire ai cittadini di arrivare al lavoro, a scuola e tornare a casa” è la denuncia unanime degli Amministratori locali della cintura torinese che hanno sottolineato l’incongruenza di essere costretti a imporre i blocchi del traffico a causa del superamento dei limiti di PM10 nell’aria, ma allo stesso tempo non poter garantire una valida alternativa di mobilità attraverso il trasporto pubblico, con un richiamo alla responsabilità dei gestori del servizio.

   Sorpresa per le assenze del Comune di Torino e della Città Metropolitana: “I problemi sono solo nei nostri comuni? Non avere al tavolo il Comune di Torino, che è il proprietario di GTT, non è un buon segnale.

   Tra le segnalazioni: autobus in ritardo e sovraffollati, mezzi obsoleti, soggetti a frequenti guasti e inadeguati per il trasporto delle persone disabili, fino a corse completamente soppresse. L’attenzione è stata posta anche sui limiti della tariffazione attuale.

   GTT ha provato a rassicurare i Sindaci prospettando soluzioni definitive, in particolare con l’acquisto di nuovi mezzi, promettendo anche una maggior cura nella verifica della qualità del servizio suburbano. La società ha sottolineato le difficoltà avute nel 2019 con i ritardi per la gara dei nuovi bus e l'importante intervento di risanamento antincendio su molti mezzi, con una conseguente riduzione dei bus a disposizione. Nel corso del 2020, garantisce GTT, verrà effettuata una parziale sostituzione del parco macchine. Lunedì prossimo il CdA della società approverà l’acquisto di 50 mezzi disponibili verso la fine dell’anno, mentre 27 nuovi bus saranno già utilizzati da febbraio. L’obiettivo è garantire un miglioramento del servizio, anche riorganizzando le tratte gestite da Canova.

   Reazione molto fredda dei Sindaci e Assessori presenti. I rappresentanti dei comuni presenti (Beinasco, Moncalieri, Grugliasco, Nichelino, Settimo, Rivoli, Venaria, Collegno, Rivalta, Borgaro, Trofarello, Pecetto, Pino Torinese, Pianezza, San Mauro, Santena, Mappano) consegnano a fine riunione un documento di richieste a GTT sottolineando: “dopo mesi e anche anni di sopportazione di un servizio insufficiente a causa della crisi della società GTT, oggi questi disservizi riguardano anche le società subaffidatarie, che erano state prospettate come capaci di sopperire alle deficienze di GTT. Gli utenti non possono più essere il cuscinetto di compensazione delle errate scelte aziendali e i Sindaci intendono farsi garanti dei diritti dei propri cittadini per troppo tempo calpestati”.

   “Solo negli ultimi giorni abbiamo ricevuto quasi un centinaio di segnalazioni dai nostri cittadini, in particolare sulla linea 41 - affermano il Sindaco di Beinasco Antonella Gualchi e l’Assessore ai Trasporti Fabrizio Recco - La situazione è insostenibile. L’acquisto di nuovi bus è determinante, ma non basta. Se ne parla ormai da tempo, ora ci aspettiamo fatti concreti. Serve una revisione del piano del trasporto pubblico e soprattutto chiediamo da subito interventi sui problemi quotidiani. I nostri cittadini non possono più aspettare

 



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