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La spesa va fatta nel punto vendita più vicino a casa, anche se in un altro Comune

La spesa va fatta nel punto vendita più vicino a casa, anche se in un altro Comune
  
   Con una circolare, il Ministero dell'Interno ha chiarito l'aspetto degli spostamenti per fare la spesa
 
   La specifica è stata ripresa nelle FAQ (domande frequenti) del Governo: clicca qui                          
 
   È obbligatorio fare la spesa nel proprio comune di residenza o è possibile farla anche nel Comune limitrofo?
 
    No, ma si deve fare la spesa nel posto più vicino possibile a casa o, per chi non lavora a casa, al luogo di lavoro. Infatti, gli spostamenti devono essere limitati allo stretto necessario sia tra Comuni limitrofi che all'interno dello stesso Comune. Per questa ragione la spesa è fatta di regola nel proprio Comune, dal momento che questo dovrebbe garantire la riduzione degli spostamenti al minimo indispensabile. Qualora ciò non sia possibile (ad esempio perché il Comune non ha punti vendita), o sia necessario acquistare con urgenza un bene non reperibile nel Comune di residenza o domicilio, o, ancora, il punto vendita più vicino a casa propria si trovi effettivamente nel Comune limitrofo, lo spostamento è consentito solo entro tali stretti limiti, che dovranno essere autocertificati.
   
   In allegato la circolare del Ministero dell'Interno.


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