Beinasco ricorda Giulio Regeni a due anni dalla morte
Fiaccolata per ricordare Giulio Regeni e contro la violazione dei diritti umani. Porta una candela. Piazza Alfieri ore 19:41 (ritrovo ore 19:15) Beinasco

  Il Comune di Beinasco, insieme ad Amnesty International, ha organizzato una fiaccolata per giovedì 25 gennaio alle 19,41 in piazza Alfieri per ricordare esattamente i 2 anni dalla scomparsa di Giulio Regeni. Giulio Regeni, giovane ricercatore italiano, scompare a Il Cairo, in Egitto. Viene ritrovato il 3 febbraio 2016 torturato e ucciso. Ad oggi la verità sulla sua morte non è stata ancora accertata.

   Il Comune di Beinasco ha aderito alla campagna di Amnesty International Italia esponendo uno striscione sul palazzo comunale e organizzando appuntamenti sul territorio per non dimenticare il caso Regeni e chiedere verità.

   “La sensibilizzazione sul tema dei diritti umani e della dignità dell'individuo costituisce un impegno concreto per la nostra Amministrazione” affermano il Sindaco di Beinasco Maurizio Piazza e l’assessora Elena Lumetta “È un tema che ci riguarda da vicino. A 2 anni dalla scomparsa di Giulio Regeni confermiamo l’impegno preso con la sua famiglia insieme ad Amnesty International e invitiamo i cittadini a portare una candela simbolica in piazza, affinché questa triste e grave vicenda non finisca sotto silenzio”

   “Purtroppo non si tratta di un caso isolato” scrive Amnesty International nel suo appello “bensì di un omicidio che si inserisce nella sistematica violazione dei diritti umani e nelle pratiche di sparizioni forzate e torture che hanno quotidianamente luogo in Egitto”

VERITÀ PER GIULIO REGENI Fiaccolata Giovedì 25 Gennaio 2018, alle ore 19,41 (ritrovo ore 19,15), Piazza Alfieri – Beinasco

Per informazioni: Giuseppe Mollica, Amnesty International (333.61.28.114, gr115@amnesty.it)

La storia di Giulio Regeni:

Giulio Regeni era un cittadino italiano e uno studente di dottorato presso l’Università di Cambridge, nel Regno Unito. Stava conducendo una ricerca sui sindacati indipendenti in Egitto nel periodo successivo al 2011, quando finì il governo di Hosni Mubarak. Era al Cairo per svolgere la sua ricerca quando, il 25 gennaio 2016, il quinto anniversario della “Rivoluzione del 25 gennaio”, è scomparso. Il suo corpo, con evidenti segni di tortura, è stato ritrovato nove giorni dopo, il 3 febbraio, in un fosso ai bordi dell’autostrada Cairo-Alessandria. Da allora è partita una grande campagna e migliaia di persone, enti, scuole, media hanno esposto striscioni con la richiesta di verità per Giulio Regeni.

25/01/2018


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